venerdì 20 luglio 2007

Breve stallo

Maledetta "Scienza delle costruzioni".... esame maledettamente brutto e inutile che mi è toccato fare in questi giorni. Non ho potuto quindi realizzare la sump ancora. L'unica cosa che ho fermato, è il preventivo di 25 euri per il vetro. Vetro che fisserò oggi stesso o domattina. Questo perchè in settimana nuova, vado in ferie finalmente, e quindi aspetto che gli arrivi il vetro e che me lo taglino. Così al rientro sarò pronto al "collage".
Per quanto riguarda il versante animale, non ci sono grandi novità. L'unica cosa degna di nota, sono 2 (ma credo 3 a ben guardare) nuove ascidie trasparenti nate da se' in una roccia. Sono di quelle solitarie, piccoline e trasparenti. Un po' grassottelle. Quasi sicuramente del genere Rhopalaea. Menomale che stanno crescendo così bene!!

mercoledì 4 luglio 2007

Andata

L'alga Sargassum è morta...... e quindi l'ho levata.
Speriamo solamente che abbia lasciato qualche spora o rametto, disposto a germogliare nuovamente. Temo però che non ce la farà per via della temperatura elevata... così come credo sia stata questa la causa della morte.

Ad ogni modo, ne approfitto anche per aggiornare la situazione sump. Il preventivo per il vetro è di 25 euro... che poi dovrò incollare io. Devo comprarmi un tubo bello grosso per farci il sifone che riporterà l'acqua in vasca, sia che lo faccia sul vetro bucato sia che gli faccia scavalcare la parete (anche se la prima alternativa è la favorita secondo me).
Adesso con lo schiumatoio sostituito da uno a porosa appena arrivato, sto solo aspettando di realizzare la vaschetta per metterlo in funzione.

sabato 23 giugno 2007

Una bella alga superiore

Beh.... direi che si fa notare questo sargassum!





Dovete sapere che ieri sono andato al mare in versilia a trovare i miei parenti che "svernano" lì (non saprei come possa essere l'equivalente estivo del termine....). Mentre mio zio faceva fare i primi bagnetti al cuginetto neonato, dall'acqua ho visto spuntare una bella alga arancione, a forma di albero. Inutile dire che da appassionato di alghe quale sono, l'ho riconosciuta subito come una sargassum. Siccome il nostro mare sta alzando la sua temepratura e si sta tropicalizzando, ho pensato bene di portarmela via in una bottiglia piena d'acqua che ho gelosamente custodito per tutto il giorno, nella speranza che possa vivere nel mio acquario.
Arrivato la sera a casa, l'ho subito inserita nella vasca, sperando che riesca a proliferare bene, senza essere uccisa dal caldo per intenderci, così da poterla usare nel mio sistema di filtraggio bilologico ad alghe che costruirò dopo mercoledì.
Inutile dire che è bellissima, dato che potete vederla in foto.... Solo che è così bella che mi ci sono subito affezionato... mi dispiacerebbe se morisse. Intanto l'ho salvata da morte certa per spiaggiamento.... perciò le ho dato una seconda chance, e già questo mi basta.
Dopo mercoledì, quando avrò iniziato la costruzione del filtro, posterò i risultati che otterrò.

venerdì 15 giugno 2007

Cambio di programma!

Mi devo decidere a prendere delle decisioni e portarle fino in fondo....
Purtroppo stavolta sono stato costretto a cambiare, non è stata una questione di volontà. Nonostante l'ultimo articolo entusiastico in relazione allo schiumatoio e dopo averne addirittura testata l'efficacia, purtroppo sono costretto ad abbandonare l'idea. Questo è dovuto al fatto che ci sono almeno 2 punti di fragilità sulla linea di aspirazione e mandata, che si sono già rotti e che sarebbero comunque a rischio in futuro. Quindi, per evitare di fare le coltellate con la mia mamma, ho cambiato idea. Adesso inizierò perciò a lavorare su una sump laterale. Ho già steso un piccolo progettino, che vedrò di quantificare il prima possibile..... intanto allego il link.

Scaricate il PDF da qui.

Buona lettura... tanto è corto (^_^)

lunedì 28 maggio 2007

Piccola rettifica - Ho fatto andare lo skimmer

Siccome non avevo lo sbattimento per rimettermi a lavorare sulla struttura, ho deciso di fare una aggiunta..... Il problema era la troppa portata e la "non regolabilità" della mandata dettata dal venturi marca "Wave" piuttosto scadente. Quindi, al posto del venturi ho deciso di attaccare un aeratore dedicato. Con questo layout ho una portata d'aria in ingresso costante, e quindi posso regolare la portata dell'acqua ed avere la portata in uscita uguale a quella in ingresso.
Ecco una fotografia in prova nella vasca:



Come si può notare, si intravedono le bollicine e il sistema di adduzione/eliminazione dell'acqua. Si vedono anche paratie verticali che servono a separare i flussi di acqua e aria (leggete il progettino qualche post più addietro). Purtroppo non ho l'animazione, ma posso garantire che funziona alla perfezione.... evvai!

sabato 26 maggio 2007

Schiumatoio completato = fallimento

Porca di una miseria ladra!!
Oggi pomeriggio, dopo moccoli in tutte le lingue che conosco e problemi di vario genere, ho completato lo schiumatoio..... Ero convinto che fosse tutto a posto. Ma mi sbagliavo. La camera di contatto è a tenuta perfetta. Il tubo di aspirazione è a posto e così quello di mandata. Ho commesso solo un piccolo grande errore. Il tubo di scarico è sottodimensionato. Molto sottodimensionato!! Non riesce a smaltire tutta l'acqua che arriva dalla pompa..... e quindi lo schiumatoio scarica dall'alto.... E questo è un problema immenso. Sono costretto a sostituire il tubo di scarico con uno di dimensione più grande. Non so dove lo riuscirò a trovare. Comunque continuerò a cercare....
Mi dispiacerebbe solo se dovessi abbandonare il mio bel progettino per impossibilità di realizzazione....
Vedremo come andrà..... ad ogni modo per adesso non schiumerò, questo è chiaro.... E magari inizio a stare dietro a qualche schiumatoino economico tipo quelli della Wave......

domenica 20 maggio 2007

Spedizione a destinazione

Ho ricevuto 2 giorni fa' la roba ordinata su internet, ma solo oggi mi sono messo a fare "rapporto".

Ho riscontrato un piccolo problema con il test del calcio, che intendo risolvere al più presto, perchè restare nel dubbio mi da fastidio. Il problema è che, pur testando la stessa acqua, il test vecchio e quello nuovo mi danno due risultati diversi... ma non di 10 o 20 mg/l... di 100 (O_O)!!
Non so a quale affidarmi..... quindi dovrò investigare....

Veniamo all'acquario. Avendo ricevuto il "marine snow", ovviamente l'ho già provato. Mi aspettavo che facesse la tipica neve marina anche nell'acquario, ma probabilmente, integrandone quantità così piccole, non è sufficiente. Ad ogni modo ha un odore molto buono rispetto al Phytoplex della Kent (che puzza di alghe marce). Questo, insieme al fatto che va conservato in frigo, può significare che parte di ciò che c'è dentro è ancora viva... e questo è un bene...Eccome (^_^)!!!
Ho ricevuto pure l'aeratore e quindi le colture di diatomee sono insufflate d'aria adesso.... sembra che stiano crescendo o almeno lo spero.

La maturazione delle rocce nel secchio poi è sorprendennte! Vi ricordate la fotografia col secchio arancio? La torbidità è rimasta fissa su quel livello fino a quando, 3 o 4 giorni fa non sono sceso a vedere..... ed ho trovato tutto perfettamente limpido! Come se di botto qualcuno avesse acceso un interruttore. Infatti, da quel momento i nitrati hanno cominciato a salire! (^_^).... non che ci sia da essere contenti se i nitrati salgono... ma per lo meno significa che la maturazione è effettivamente in corso e che le rocce sono vive. Tra 5 giorni è passato un mese dall'inserimento e stando a quello che dicono tutti, dopo un mesetto la maturazione sarebbe completata. Questa è la ennesima dimostrazione di come nell'acquario di mare debbano essere rispettati i tempi biologici e non quelli tecnici. Nel senso che se dopo un mese (come sarà il mio caso) c'ho i nitrati a 20 e i fosfati a 1... hai voglia te a metterle in vasca... ma le rocce non sono mature (^_^).
Parola chiave: "Aspettare e ancora aspettare"

Prima di chiudere il post, vi voglio lasciare con la fotografia della prima spugna superiore che ho provato ad inserire in vasca. Me ne sono fatto tagliare un pezzettino in un negozio ed ho provato ad ancorarla tra due pezzettini di roccia. L'ho fatto ieri, quindi è troooooooppo troppo presto per dire se si è ambientata o meno... diamole tempo di attaccarsi alla roccia.

mercoledì 16 maggio 2007

Inizio allestimento fotobioreattori

Premetto che ancora non ho ricevuto l'ordine del materiale che mi serve (forse arriverà domani, ma ancora non ne sono sicuro) ma mi accingo ugualmente ad iniziare l'allestimento dei FBR che utilizzerò. Al momento ho intenzione di iniziare 2 monocolture, che magarì porterò a tre (oppure 2 le unisco tra loro in una coltura doppia):

- diatomee: Inizio la coltura di queste microalghe per uno scopo ben preciso. Ho il 50% di possibilità di ritrovarmi spugne con scheletro siliceo nell'acquario ma come sappiamo tutti, i silicati in vasca sarebbe meglio non inserili. Il rischio di rilasciare silicati nella vasca è quello di fornire cibo alle alghe filamentose e alle diatomee... con conseguente effetto antiestetico. Se invecie io riuscissi ad allevare diatomee come cibo vivo per le spugne, sarei già in grado di fornire loro silicato senza rilasciarne in vasca... col conseguente vantaggio (non indifferente) di nutrirle e contemporaneamente inserire un ceppo di microorganismi che mi tengono basso questo valore (che va a discapito delle filamentose ovviamente).
Ho ricevuto in regalo 2 ceppi isolati da acqua di mare. Sono piuttosto comuni e dovrebbero essere Thalassiosira pseudonana e Nitzschia sp.... Carine, no??

- Microalghe verdi: Credo che sarò in grado di procurarmi solamente della nannochloropsis, ma cercherò anche altri tipi se fosse possibile, per variegare maggiormente il tipo di alimenti da inserire. E' chiaro che così facendo cerco di riprodurre il più fedelmente possibile le condizioni di mare aperto...pur sapendo che è del tutto impossibile. Ma tentar non nuoce.

Veniamo all'allestimento vero e proprio. Innanzi tutto mi sono procurato:

- 2 bottigliette da 0,5 di plastica trasparente blu
- 2 metri di tubo da aeratore
- 1 raccordo a 3 vie
- 1 aeratore (che ancora non è arrivato, ma presto sarà qui)
- lampadina alogena a braccio IKEA (9 euro)
- ceppi da coltivare

Per adesso ho solo le 2 diatomee, quindi userò bottiglie piccole e separerò le colture. Queste alghe crescono in acqua marina ricca di silicati e possibilmente pure di nitrati, quindi ho fatto 2 litri d'acqua di mare partendo da acqua da bere ricca di silicio.... adesso proveddo ad inoculare e stiamo a vedere se crescono bene. Ovviamente, di tanto in tanto, provvederò anche a rinnovare la coltura, staccando l'aeratore e facendo sedimentare il tutto, per poter poi rimuovere il mezzo vecchio e sostituirlo con nuova acqua.

lunedì 14 maggio 2007

Andiamo avanti.....

I valori non cambiano. I nitrati si sono assestati sui 2 mg/l per via delle integrazioni costanti di batteri denitrificanti (batteri della linea Super High Group). I fosfati invece sono saliti a 2. E questo non è un bene. Mi sa che dovrò iniziare con dei cambi d'acqua o aggiungere le resine antifosfati. Ma questa cosa mi disturba (-_-)... spero che si decidano a scendere da soli!
La maturazione delle altre rocce procede, ma non mi riesco a rendere conto se sia iniziata o meno... non ci sono nitrati.
Comunque, questa sera ho fatto un ordine per nuovi materiali da impiegare in questo progettino:

- 2 little fishies Marine Snow
Nuovo alimento completo per i filtratori che ospiterò nella vasca (e per quelli che già ci sono)

- test NH3 / Calcio
Li avevo terminati.... (^_^)

- aeratore
Lo utilizzerò per allestire il fotobioreattore per il fitoplancton

- Vitamine
Beh, queste sono comunque utili per migliorare la salute degli animali in vasca.

- Batteri denitrificanti
Stessa linea dell'integratore di minerali.....

Reputo che siano prodotti di alto livello (infatti costano un po' più della media...) ma meritano davvero. Adesso vediamo come si comporta questo...

Comunque ho per la testa un altro progettino riguardo alla alimentazione... vediamo un po' cosa riesco a fare, poi magari vi informo (^_^).

martedì 8 maggio 2007

Maturazione nella vasca principale

Ci siamo dimenticati della vasca principale?? Anche lì la maturazione è in corso, solo che ovviamente si tratta di una cosa molto meno traumatico essendo le rocce già ben mature.
Ma ne siamo sicuri??? Io ho iniziato a misurare i valori della vasca da ieri e il risultato mi ha un po' infastidito. Perchè....? ....ecco perrchè:

pH=8
Ca=480 mg/l
Mg=1410 mg/l
KH=11,3
NO3=10 mg/l
PO4=1 mg/l

La triade Ca/Mg/KH è perfetta..... magari un po' altina, ma va benissimo. Non è dannosa per niente. Ma mi sconvolge il valore dei fosfati. Cavolo... non mi aspettavo che fosse così alto. Sapete, i nitrati ci sono e sono anche tollerabili se ci pensiamo bene (non c'è quasi niente dentro...), ma i fosfati ugualia quelli delle rocce marce, mi disturbano. Adesso ho iniziato ad integrare i batteri della SHG, che a detta del mio negoziante sono eccezionali (e devo dire che nel barattolacquario hanno dato i suoi frutti). Speriamo che riescano a buttare giù questi nutrienti prima che mi scappino fuori le alghe filamentose. Oggi, dopo 24 ore rimisuro il valore dei nitrati e poi vi faccio sapere.

venerdì 4 maggio 2007

Novità

Si tratta di novità su tre fronti:

- Schiumatoio: La camera di contatto che stavo collaudando, non teneva. Ho cambiato tipo di colla e per fortuna ne ho trovata una che tiene. E' rigida e resistente. Sembra che abbia fatto presa perfetta su quel maledetto PELD, ma sfortunatamente non è trasparente. E' grigia e quindi è una bella cagata a vedersi. Ma non mi importa, l'importante è che schiumi in maniera efficiente.

- Rocce: La maturazione procede a gonfie vele. Sono stato a controllare i valori e sono sbalorditivi. I nitrati sono zero, il ph è 7,8 (non male se si considera che ci sono marcescenze in corso e niente luce). Sono i fosfati sono abbondanti (niente di strano ovviamente); sono su 1 mg/l (a fronte dei tollerabili 0,05 mg/l). Devo tenere d'occhio se mi calano o meno, casomai userò le resine rowa. Naturalemente ho la mia idea a riguardo... ed è diversa da quella degi altri. Io credo che le resine abbassino i valori senza risolvere il problema. Quindi si mantengono i batteri in contatto con concentrazioni non "realistiche", abituandoli a sottolavorare. Io con il mio barattolacquario ho fatto così, lasciando maturare fino a quando non fossero spariti. Infatti per 6 mesi ho avuto in vasca solamente qualche zoanthus, ma mi sono ritrovato i fosfati a 0. E da lì non si sono mai più smossi (^_^)!

- Animali: Le ascidie che ho postato in fotografia sono cambiate e molto. Innanzi tutto ho scoperto di che specie sono. Sono ascidie composte della specie "botryllus". L'ho preso nella sezione ascidie di "Life at the edge of reef". Hanno gli osculi inalanti indipendenti, mentre hanno un solo osculto esalante in comune (ma non chiedetemi perchè)..... E dimostrano una spiccata capacità di muoversi come un mosaico fluido... infatti si aggregano, disgregano, uniscono e staccano ad una velocità altissima. Sono davvero affascinanti! Speriamo che mi si ricoprano le rocce!!! Inoltre ho scoperto un'altra ascidia isolata, che appartiene ad una specie diversa, ma essendo ancora piccolina non riesco ad identificarla... vi farò sapere.

mercoledì 25 aprile 2007

Arrivate le rocce

.... e arrivata la mazzata!!

Le rocce acquistate su internet che stavo aspettando sono state una sorpresa.... non tanto per quello che ho trovato dentro la scatola, ma per COME le ho trovate.... avreste dovuto vedere in che condizioni...



Non erano spurgate, ma nemmeno un po'! In pratica ho ricevuto un cumulo di pietre marce, con tanto di gamberetti morti e alghe superiori ancora attaccati sopra. Allo stato attuale non è decisamente il caso di immetterle nella mia vaschetta, dato che se lo avessi fatto avrei distrutto tutto.
Quindi mi sono equipaggiato con un bel secchio da 15 litri, il filtro a zainetto che ho utilizzato nella vasca all'inizio e una resistenza. Tutt questo l'ho usato per allestire una piccola vasca di stabulazione, dove per un mese come minimo terrò le rocce a maturare e spurgare. Devo dire che sono molto demoralizzato perchè sentendo l'olezzo di morte che esce da quel secchio, mi sembra molto, ma moooolto strano che possa ricavarci qualcosa da quel cumulo di marciume. Vi posto la fotografia di come è adesso:



Carino, eh?? Ma puzzolente... e non vi immaginate nemmeno quanto. Spero che non siano rocce marcie! Per adesso la sitauzione rocce è quindi in stallo, mentre lo schiumatoio è in fase di collaudo per quanto riguarda la tenuta acqua! Vi anticipo subito che non perde.... adesso non mi resta che vedere se schiuma!

lunedì 23 aprile 2007

Continuano ad arrivare nuove rocce

Queste che vedete sono le due nuove roccette arrivate nel mio acquario:



Come potete vedere sono incrostate con due spugnette spontanee di superficie. Una rosa e una verdina. A dire la verità quella verde non è che la veda tanto bene..... forse ha patito nello spostamento, mentre quella rosa, a distanza di qualche giorno, mi sembra che si stia pure allargando...!!!! (^_^) Figo!
E, per la serie "piccoli tunicati crescono".... vi ricordate le ascidie coloniali delle quali ho postato la foto (sfuocata) ??? Adesso si stanno spostando! In massa... come una unica colonia.... e in modo assai veloce, non visibile ad occhio, ma da un giorno all'altro si notano cambiamenti.
Per adesso sono davvero davvero contento del mio nuovo acquario!
Domani in mattinata dovrei tra l'altro ricevere per posta le unltime rocce vive che vorrei inserire. Sepriamo che siano belle e soprattutto che mi c'entrino!

lunedì 16 aprile 2007

Costruzione schiumatoio

Se leggete questo blog siete sicuramente degli appassionati di acquario di mare, quindi, mi sembra piuttosto superfluo stare a spiegare che cosa è uno schiumatoio. Comunque sto pensando di metterne uno attaccato al mio acquario per spugne.
A dire la verità, sulla sua utilità ho avuto discussioni con persone che la pensano decisamente in maniera diversa; c'è chi mi suggerisce di allestire senza skimmer perchè a detta sua, le spugne si nutrono di tutto ciò che c'è in acqua.... C'è poi chi mi ha detto di schiumare come un matto e semmai alimentare in abbondanza. Io credo che come al solito la verità stia nel mezzo..... quindi, d'accordo anche con il mio amico acquarista da cui mi servo e con cui sto affrontando i problemi che mi nascono, ho deciso che schiumerò, si, ma a fai alterne. Così da evitare un accumulo di nutrienti nella vasca e contemporaneamente lasciare a quelle spugne che li mangiano, il loro sostentamento.
Ovviamente il prezzo di uno schiumatoio è proibitivo per chi allestisce una vasca di così piccolo volume, quindi ho pensato bene di realizzarne uno da solo...... Ho quindi steso un piccolo progettino:

http://docs.google.com/Doc?id=dcdgxr2q_2grbxsg

Ovviamente ancora non l'ho costruito. E quindi non vi consiglio di provarlo.... (^_^)... lasciate che la prima casa ad allagarsi sia la mia... Comunque gli highlights che volevo fare su di questo, sono principalmente due.

- La forma quadrata: Questo più che un accrocco ragionato da bravo ingegnere, è più che altro una questione di soldi.... non potevo prendere il tubo di PVC trasparente, quindi me lo sono preso in lastre. E me lo costruisco quadrato... Volete poi mettere la soddisfazione di poter dire, mentre tutti hanno lo schiumatoio cilindrico uguale uno a quell'altro, che voi ce l'avete quadrato?!?!

Il sistema di canalizzazione della schiuma: Questo si che l'ho pensato. Non è una idea molto originale, ma credo che si possa applicare. Francamente mi sono ispirato ad una mia recente esperienza con aria e liquido che flussano su una parete forellata, vi posso garantire che se i fori sono sufficientemente piccoli il gas non passa, ma l'acqua si (^_^)... si direbbe il contrario, eh??? Boh... comunque io lo faccio e lo provo, vedi mai che funzionasse...

Per adesso sono alla fase di incollaggio delle prime lastre della camera di contatto:



Ho subito incontrato un problema. A dispetto di ciò che il commesso del negozio mi aveva detto (maledetti negozianti!) questa plastica non è incollabile con il semplice silicone, quindi l'ho scollato subito. Ho trovato come alternativa valida la colla epossidica bicomponente, la quale non è del tutto indicata per questo tipo di materiale (perchè troppo lucido) ma attacca abbastanza bene comunque. Quindi il piano dell'opera è "rinforzare, rinforzare e ancora rinforzare!!". Metterò ogni tipo di supporto, per evitare lo scorrimento dei pezzi incollati, per far si che non si scollino in nessun caso. E poi le giunture "sensibili" (cioè quelle che stanno sott'acqua) le silicono, dato che l'epossidica non è una colla sigillante. Comunque, essendo un work-in-progress, ancora non so quale saranno le soluzioni tecniche che adotterò.... fi varò sapere.

sabato 14 aprile 2007

Nuovo layout

Come potete vedere dalla seguente fotografia, ho portato avanti l'allestimento della vasca.



Le aggiunte sono state tante. Vediamo un po' cosa ho fatto e perchè.
Iniziamo dall'illuminazione. Ho acquistato una plafoniera per vasche aperte della Resun comprensiva di lampada da 18W a 5400 K. E ne sono estremamente soddisfatto. Innanzi tutto è molto piccola, ma si adatta perfettamente come lunghezza alla mia vasca (come si vede anche nella foto non ne avanza nemmeno un po'). L'illuminazione è centrale, omogenea e abbondante, nonostante la lampada sia semplice (e niente di specifico o sofisticato). Essendo poi questo un acquario dedicato a poriferi, tunicati, etc... insomma, a tutti i filtratori, non mi devo proccupare di fornirne in quantità sovrabbondanti, perchè questi splendidi animali traggono il loro nutrimento filtrando le particelle in acqua (e anche i nutrienti). Quindi per quanto riguarda l'alimentazione mi sono procurato il Kent Marine Phytoplex. Stando a quello che è riportato sulla confezione, dovrebbe andar bene per qualsiasi tipo di invertebrato, dagli SPS, alle spugne, alle tridacne.... quindi mi sono subito orientato in questa direzione. Essendo phytoplancton, mi sembra un po' più naturale di altri cibi per coralli; per esempio io integro anche con il cibo per coralli della linea Knop, il CoralVIT F. Secondo me quella brodaglia è principalmente saccaromyches cerevisiae (il lievito di birra), quindi mi evoca scenari non naturali... un po' come le mucche alimentate con farine animali, dato che mi risulta strano pensare che in mare si trovino colonie di lievito... Ho poi anche l'intenzione (non molto ferma, dato che ancora ci devo pensare bene su) di mettere in piedi in parallelo all'acquario, un fotobioreattore caricato a phytoplancton vivo. Questo per la salute dell'acquario sarebbe addirittura migliore, no? Niente composti frullati, pappette etc. Solo animali vivi, dal produttore al consumatore. Vedremo se ci riesco.
Ho cambiato anche il termoriscaldatore, con uno della hydor. E' eccellente. Mi regola la temperatura al mezzo grado. Purtroppo quello vecchio che avevo era un elettromeccanico della rena (15 anni di onorato servizio) che ormai non riusciva a stare stabile intorno ad un valore.... sbalzava in allegria da 23 gradi a 28.... L'ho proprio dovuto dismettere.
Ultima cosa che mi preme evidenziare è il fattore movimento dell'acqua. Pensavo di mettere due pompe da 800 l/h ciascuna, ma come mi hanno giustamente fatto notare.... era un po' tantino, no??? Quindi ho optato per due pompette da 200 litri orari.... una cosa decisamente più a misura d'uomo.... uuuups, di spugna.
Ovviamente, trattandosi di rocce vive, sono gia pieno di animalini e animaletti... ma quello che mi ha meravigliato di più è stato questo:



Non sono riuscito a fotografarla, ma questo schema 3D che ho fatto è abbastanza fedele. Si tratta sicuramente di una spugna. Ma è una spugna strana.... infatti questa cammina! Incredibile, eh?!? Ma sarebbe ancora più incredibile se la poteste vedere mentre "rotola" letteralmente.... Con i braccini si ancora al suolo e ruzzola. E in questo modo riesce a coprire distanze ragguardevoli per la sua mole, se soprattutto si considera che le sue "sorelle" non si muovono per niente. E' veramente carina, anche se davvero piccola. Ne ho almeno 4 in vasca, ma forse nascoste nella roccia ce ne sono altre, per lo meno sul lato che non riesco a vedere. Adesso sto cercando di identificarla, ma sarà dira senza un testo specifico di biologia dei poriferi. Peccato, avrei voluto darle nome e cognome. Speriamo comunque che cresca!

mercoledì 11 aprile 2007

Prima roccia

Ecco come promesse le fotografie della prima roccia che ho inserito. La mia macchina fotografica fa pena, quindi non si vede niente... ma un po' si intravede. Eccole qua:

Visuale complessiva


Close-up


Nella fotografia ravvicinata si possono osservare in basso sulla sinistra (proprio sul bordo) le ascidie, tutte riunite in colonia. Ovviamente dalla foto non si riescono ad afferrare i colori (è bruciata dalla luce), ma si può afferrare che sono di color argenteo. Davvero una cosa mooolto strana e sicuramente non comune. speriamo che non mi muoiano.
Il cespuglio di alga rossa si intravede nella zona più illuminata e più bruciata. Non so quale sia la specie, ma sicuramente appartiene al genere Rhodophyta; assomiglia a questa:



Ovviamente poi c'erano anche altri abitanti sulla roccia.... copepodi, gamberettini, ofiure e qualche chiocciolina. Mi fa piacere che siano arrivati anche loro, ma credo che non ce la faranno a superare la notte, specialmente le ofiure che sono così delicate. La maturazione le ucciderà purtroppo... almeno temo e comunque l'acqua non è naturale.
Ah,dimenticavo anche di postare i valori misurati prima di inserire la roccia:

Ca=400 mg/l
Mg=1200 mg/l
KH=10 °d

Non ho misurato pH e altri valori perchè del tutto inutile (dato che ancora non c'è nessuna fonte di nitrati o fosfati). Magari li misurerò nei giorni a venire....

martedì 10 aprile 2007

Pronti a partire!

Oggi mi sono procurato la prima roccia viva.
Non ce l'ho ancora con me.... perchè ancora non ero pronto, quindi l'ho lasciata dal negoziante, ma la compro domani pomeriggio. E' una roccia piatta con una fantastica colonia di ascidie su una parte. Ma non solo... c'è pure una spugna ad alberello che non so assolutamente come si chiami, ma appena ce l'avrò indagherò più a fondo. Ed anche un'alga rossa.
Davvero una bella roccia... chissà quanto me la farà pagare...
Adesso ho aggiunto la resistenza e preparato l'acqua. Portato a livello calcio e magnesio, integrato con gli integratori HS micro mineral (fantastici a mio parere, date una occhiata sul sito olandese):

HS Micro Mineral Marine

Speriamo che domani nell'inserimento, e nella carenza di luce che mi è imposta dalla fase di maturazione, non mi crepi tutto. Sicuramente per le ascidie sto tranquillo, dato che da filtratori quali sono non hanno bisogno di luce.... ma temo che dovrò inserire un po' di cibo, altrimenti le perdo tutte. E l'alga rossa che farà? Boh... male male la trasferisco nel mio barattolacquario dove avrebbe tutto ciò che le serve (^_^)

lunedì 9 aprile 2007

La messa in opera

La vasca che utilizzerò è piuttosto piccola, infatti sono solo 25 litri. Questo è un problema. Sistema piccolo corrisponde a forti fluttuazioni nei valori, difficili da prevedere e contrillare. Ovviamente, se ci fossero problemi i tempi di azione sono più rapidi.... ma sono le due facce della medaglia.
Essendo la vasca, fino a pochi giorni fa, un acquario d'acqua dolce, ho dovuto pulirlo. E siccome ciò che avevo dentro era morto a causa di una invasione di batteri patogeni (introdotti dal gatto con le sue deliziose zampette!! (>_<)!!) sono stato costretto a sterilizzare tutto. Quindi mi sono armato di pazienza e 10 litri di candeggina e l'ho riempito per un pomeriggio, strusciando bene dove necessario per ripulire anche meccanicamente.
Nel frattempo ne ho approfittato per preparare l'acqua salata. 20 litri al 35 per mille, quindi ho pesato 700 grammi di sale e li ho sciolti in acqua di osmosi. Ho usato il sale Reef crystals della acquarium systems. E' un buon sale tutto sommato... ricco di oligo elementi e con i valori di Ca e Mg quasi a livello giusto. L'acquario appena riempito era così:



Per movimentare il tutto ho poi aggiunto un filtro a zainetto della Azoo... piccolo e silenzioso, in attesa di procurarmi le pompe di movimento (per adesso penso di inserire una coppia di pompe da 800 l/h l'una). L'acquario quindi adesso appare così:

Tutto inizia da qui

Salve a tutti.

Inizio questo blog per rendere pubblica la mia esperienza con l'acquario marino di barriera. Non è molto che ci sono dentro (non all'acquario s'intende (^_^)!!) ma ho iniziato ad accumulare esperienze di vario genere, da quelle catastrofiche, a quelle entusiasmanti.
Ad ogni modo, sono sempre stato affascinato dallo sconfinato mondo dei poriferi. Li conoscete? Se non ne avete mai sentito parlare, oppure vi va di approfondire l'argomento vi rimando ad un articolo del sito di acquariofilia www.acquaportal.it
Secondo me sono superiori a un sacco di invertebrati... certamente ci sono numerosi coralli molli che gli stanno diversi piani sotto... per questo motivo ho deciso di dare il via ad un esperimento serio per ricreare un piccolo scorcio di barriera dedicato all'allevamento di questi fantastici animali. Siccome sembra poi che in italia sia l'unico sulla rete che cerca di avere successo in questa impresa, mi faceva piacere "provare" a essere un pioniere.

Chi mi vuole seguire in questa folle impresa? Io scriverò qui.... se vi va potrete seguire passo passo i miei progressi, gli insuccessi.... ed eventualmente le gioie del successo.